Quarzo: scopriamo insieme la storia, le caratteristiche e le varietà di questa pietra nota per la sua durezza e le sue proprietà.
La Storia
Con il termine Quarzo si intende un ampio gruppo di minerali che hanno la medesima composizione chimica e simili proprietà fisiche. Secondo alcuni studiosi il nome deriva da “querklufterz” ossia “minerale a filone trasversale”, mentre, secondo altri, deriva dal termine slavo per “duro”, ma ancora oggi la sua etimologia non è chiara.
È un minerale noto sin dall’antichità utilizzato come attrezzo, per la sua durezza, o lavorato come gemma prevalentemente con taglio cabochon. Già nel neolitico veniva indossato come amuleto, mentre gli antichi greci, per la sua struttura e caratteristiche, credevano che fosse un ghiaccio tanto freddo da non poter essere sciolto.
Composizione e Provenienza
Il quarzo è formato da biossido di silice ed è il secondo materiale maggiormente presente sulla terra. Si trova, infatti, in natura in un grande numero di varietà, all’interno di differenti tipologie di rocce: ignee, metamorfiche, magmatiche intrusive a carattere acido e sedimentarie.
Il quarzo ha una struttura cristallina trigonale e, sulla scala di Mohs, una durezza pari a 7 (per fare un confronto il diamante ha una durezza pari a 9).
Varietà e Proprietà del Quarzo
I quarzi si dividono in due macrocategorie:
- Quarzi Macrocristallini: presentano cristalli unici, visibili ad occhio nudo come il quarzo rosa, l’ametista e l’occhio di falco
- Quarzi Microcristallini: presentano piccoli cristalli come, ad esempio, l’Agata, la Corniola e la Giada.
Vediamo le caratteristiche e le proprietà di alcuni tra i quarzi più comuni e utilizzati nella cristalloterapia:
AGATA: varietà fibrosa di quarzo è spesso composta da strati di differenti colori. Viene utilizzata nella creazione di talismani a scopo di protezione.
AMETISTA: meraviglioso quarzo macrocristallino dal colore violaceo dovuto alla presenza di tracce di ferro o manganese, è una delle pietre spirituali più amate, capace di aprire la mente e lavorare sul 6° chakra.
CALCEDONIO: tipologia di quarzo che riveste le cavità rocciose, ricco di sfumature di colore che gli fanno assumere differenti usi e significati nella cristalloterapia. La Corniola, ad esempio, calcedonio dal colore dal giallo al rosso intenso, protegge dalle energie negative mentre l’Eliotropo, dal colore verde scuro, aiuta a mantenere la concentrazione.
QUARZO ROSA: composto da grandi cristalli viene utilizzato per comporre splendidi gioielli e per le sue proprietà rilassanti e di stimolo della fertilità.
QUARZO CITRINO: quarzo giallo a causa dalla presenza di impurezze di ferro trivalente nella sua struttura. Secondo la cristalloterapia aiuta a riequilibrare le energie del corpo e l’attività imprenditoriale.
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