Pietra rara, dall’intensa colorazione blu, la tanzanite è uno dei minerali maggiormente apprezzati. Scopriamo insieme la storia, le caratteristiche e le proprietà di questa affascinante gemma.
Pietra rara, dall’intensa colorazione blu, la tanzanite è uno dei minerali maggiormente apprezzati. Scopriamo insieme la storia, le caratteristiche e le proprietà di questa affascinante gemma.
Il nome tanzanite deriva dalla Tanzania, luogo principale di estrazione della gemma, ed è stato coniato nella seconda metà del ‘900 da Henry Platt. L’allora vicepresidente della gioielleria Tiffany di New York, infatti, diede il nome a questa gemma nel momento in cui decise di lanciarla sui mercati di tutto il mondo.
Il suo utilizzo è legato al popolo nomade dei Masai, che la leggenda vuole che siano i veri scopritori della tanzanite, secondo i quali il blu è un colore sacro. Manuel D’Souza fu il primo ad attribuirsi il merito della scoperta, mentre il geologo Campbell Bridges la sottopose al GIA (Gemmological Institut of America) affinché fosse identificata.
La Tanzanite è una varietà trasparente del minerale Zoisite i cui colori variano in base alla quantità di vanadio e cromo presente nei cristalli.
Nonostante alcuni cristalli vengano saltuariamente estratti anche in Pakistan, l’unico giacimento adatto alla commercializzazione della gemma si trova in Tanzania ed è grande solo 20 Km2
La Tanzanite è rinomata principalmente per la sua colorazione dai toni blu, rosso-violacei o più sul bronzo. La Tanzanite è infatti una gemma ticroica: ogni cristallo ha quindi tre colorazioni (blu, rosso-viola e giallo-verde) la cui intensità cambia al variare del punto di osservazione.
Le varietà blu, soprattutto quelle blu intensi “zaffiro”, sono le più rare e costose, di norma, invece, il colore finale della Tanzanite è una combinazione dei tre che la caratterizzano. Esistono anche alcuni esemplari il cui colore predominante risulta essere il verde, giallo, rosa o arancio.
Solitamente la pietra è eye-clean, ossia non presenta inclusioni visibili ad occhio nudo e, anche sotto la lente di ingrandimento, possiede un buon grado di purezza.
Secondo la cristalloterapia la tanzanite è una pietra vitale che evoca energia e aiuta a trovare il proprio lato spirituale. Aiuta a rigenerarsi, a riconnettersi con gli altri e aumenta la fiducia in se stessi. Protegge il corpo, in particolare i reni, ed è in grado di contribuire alla ricostruzione dei tessuti.
La tanzanite non necessita di attenzioni particolari per quanto riguarda la pulizia. L’unica accortezza è quella di non sottoporre la gemma a drastici cambiamenti di temperatura in quanto potrebbe danneggiarsi.
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