La storia, le proprietà e le caratteristiche di una delle pietre più conosciute ed apprezzate: lo smeraldo.
La Storia
La denominazione Smeraldo, noto anche come “madre delle gemme” grazie alle sue varietà molto pregiate, proviene dal greco “smaragdos” che significa “gemma verde” .
La storia di questa gemma, però, risale all’antico Egitto, terra ricca di smeraldi, dove le miniere erano attive dal 3500 a.c. circa. Gli smeraldi costituivano fonte di orgoglio nazionale e la stessa Cleopatra, ultima regina d’Egitto, era solita indossare gioielli con questa preziosa gemma e offrirli in omaggio ai suoi dignitari.
Composizione
Secondo la gemmologia lo smeraldo è un membro della famiglia minerale del Berillo, da “beryllos” – “pietra verde-blu”, caratterizzato appunto da un intenso colore verde.
Il suo colore è dovuto a tracce di vanadio, ferro e cromo le cui diverse concentrazioni determinano differenti intensità di verde (dal tenue all’intenso) con vari gradi di sfumature sui toni del blu, grigio o giallo..
Caratteristiche
Molti smeraldi hanno un taglio caratteristico, chiamato appunto “taglio smeraldo”, a grandi linee di forma rettangolare che ne esalta al meglio le qualità.
Proprietà
Pietra dei nati nel mese di maggio, lo smeraldo è stato collegato, sin dall’antico Egitto, alla fertilità, il ringiovanimento e la primavera. Il suo tipico colore verde porta l’energia della natura e dona successo, positività e abbondanza.
Secondo la cristalloterapia lo smeraldo aiuta inoltre a migliorare la memoria (facilitando la comprensione), combattere lo stress e placare le emozioni negative.
Cura
Lo Smeraldo deve essere sottoposto alle cure e pulizie tradizionali, da evitare, invece, la pulizia ad ultrasuoni o quella a vapore per non danneggiare la pietra.
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