Lucidare l’argento è un vero e proprio incubo.
Chi di voi non ha almeno una collana che ha da tempo perso la sua lucentezza ma che non avete intenzione di pulire, un po’ per pigrizia e un po’ perché non sapete come fare?
Ecco la buona notizia: seguite i nostri consigli e scoprite come pulire l’argento.
Pulire l’argento con i prodotti specifici
Se preferite utilizzare un prodotto specifico e commerciale, sappiate che ne esistono diversi.
Argentil in crema, per esempio, è uno dei migliori. È prodotto, però, anche in versione spray, più pratica e adatta alle “pulitrici” inesperte.
Ma procediamo con calma.
Il vostro kit per la lucidatura con la crema specifica, oltre al prodotto, deve comprendere: i batuffoli di cotone per applicare la crema; guanti usa-getta, fondamentali per evitare eventuali irritazioni; un panno di cotone morbido per lucidare. Prima di avviare le “operazioni”, stendete una vecchia tovaglia sulla superficie dove poggerete gli oggetti così da non macchiare nulla.
Poi, procedete.
Versate un po’ di crema su un batuffolo di cotone e passatelo sul gioiello in argento con movimenti circolari: noterete il batuffolo diventare sempre più scuro ma non vi preoccupate perché sta asportando l’ossidazione del vostro argento. Una volta terminata la prima pulizia, con un nuovo batuffolo ripassate il vostro gioiello in argento in modo da rimuovere il sottile strato di crema che avete creato. Con il panno morbido, infine, lucidatene la superficie. Con lo spray, la pulizia è di certo più veloce ma l’effetto è un po’ meno preciso.
Pulire l’argento con strumenti casalinghi
Se siete amanti dei rimedi “fatti in casa” avete diverse possibilità meno costose, ma che necessitano di un po’ più di olio di gomito. Il risultato dipenderà ovviamente dal grado di ossidazione del vostro argento e dalla vostra pazienza nella pulizia e lucidatura.
Il dentifricio – si, il dentifricio – è uno dei rimedi più diffusi: ponete un pochino di dentifricio, inumidito con acqua, sul dito e spalmatelo sul vostro gioiello. Strofinate con cura per 4 minuti et voilà! Attenzione, però: il dentifricio è leggermente abrasivo. Lavate accuratamente l’oggetto con acqua tiepida, facendo attenzione a non lasciare alcun residuo di pasta in qualche angolo. Dopo aver asciugato con cura, lucidate sempre con un panno di cotone morbido.
Un altro rimedio casalingo è il bicarbonato: lo potete strofinare a secco con le mani oppure con un panno di cotone morbido, magari bagnando un pochino il panno o il gioiello. Dopo aver strofinato, lucidate bene e via.
Ultima soluzione: sale grosso, alluminio e acqua. Prendete un recipiente adatto alla grandezza degli oggetti in argento da pulire, rivestitela sul fondo con carta alluminio per cucina e aggiungete il sale grosso da cucina. Posizionate gli oggetti nel recipiente e dopo versateci dell’acqua bollente. Lasciate gli oggetti immersi a seconda del grado di ossidazione, asciugate e strofinate con un panno di cotone morbido.
La pulizia dell’argento, ahimè, va ripetuta diverse volte all’anno, soprattutto se l’ambiente in cui tenete i vostri gioielli in argento è particolarmente caldo. Insomma, salvate questo articolo tra i preferiti del vostro browser di navigazione e ricordate che i nostri consigli sono validi per anelli, bracciali, collane e orecchini, senza distinzione alcuna.