I gioielli sono un accessorio imprescindibile per ogni donna, che sia amante o meno della moda. Nonostante siano acquistatissimi, però, i gioielli, per essere un valore aggiunto del vostro look, devono essere indossati in maniera corretta.
Per evitare grossolani errori di stile e per non rischiare di essere fuori luogo – o addirittura cafone – bisogna avere il giusto senso della misura, un certo gusto negli abbinamenti e gioielli di indubbia qualità – i falsi sono trash, sempre e comunque.
Anche in questo caso, Gioielli di Valenza accorre in vostro soccorso con una piccola guida che reputerete utilissima al momento opportuno.
Che vuol dire “bon ton”?
Il termine bon ton deriva dal francese e significa letteralmente “buone maniere”. I successivi “galateo” ed “etichetta” ne sono sinonimi, ed indicano un insieme di comportamenti, abbigliamento ed espressioni che identificano buona educazione ed eleganza.
Il galateo di oggi è decisamente meno rigido di quello in voga nell’Ottocento ma esistono ancora – e speriamo esisteranno sempre! – delle regole di buon gusto universali che vanno rispettate, soprattutto se si frequentano luoghi formali, situazioni particolarmente specifiche.
Cosa indossare e in che occasione
Non tutte le occasioni sono uguali. E non tutti i gioielli possono essere indossati sempre e comunque. La regola generale, applicabile ad ogni età e in ogni contesto, è che “meno è meglio”: pochi, ma selezionati, gioielli faranno più figura di dieci monili che, mixati tra di loro, risultano simili al prezzemolo sulla cioccolata calda.
I gioielli particolarmente preziosi vanno indossati, secondo il galateo tradizionale, in tarda serata: bracciali e collane con diamanti, zaffiri, smeraldi e rubini non sono di certo adatti ad una colazione con amiche – nemmeno se da Tiffany! Con la luce del sole, fino al tramonto, in alternativa, potrete indossare liberamente delle classicissime perle oppure pietre preziose di minor valore (acquamarina, topazio, ambra, giada, ecc.).
I diamanti? Mai prima del compimento dei 40 anni di età: fanno, però, eccezione a questa regola gli anelli di fidanzamento e le verette, a causa del valore simbolico che possiedono.
Mai, e di nessun tipo, indossare gioielli al mare, in piscina, in palestra, a funerali: nei primi casi, sono inutili; nel secondo, superflui.
Come indossare
Le donne realmente eleganti, secondo il bon ton, dovrebbero evitare di indossare collane o bracciali di perle con un abbigliamento troppo casual. Anche se, c’è a dire, che casual non significa mica “tuta da ginnastica”!
Per quanto riguarda, invece, gli orecchini, vanno indossati solo se non si porta al collo nessuna collana: l’effetto lampadario non solo non è chic ma è anche alquanto ridicolo. Quanti buchi per lobo? Uno, ovvio.
Infine, gli anelli. Non va occupato più di un dito per mano, facendo attenzione alla fede, o anello di fidanzamento che sia, che va portata sempre all’anulare sinistro.